La prima ecostalla d’Italia
L’Ecostalla rappresenta un modello di economia circolare, di allevamento eco-sostenibile, totalmente decostruibile, che migliora significativamente il benessere animale e di conseguenza la qualità del latte prodotto.
Il prototipo realizzato nel 2013 è tutt’ora funzionante ed è stato sottoposto per quattro anni ad uno studio, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Veterinaria dell’Università di Torino. I risultati evidenziati dallo studio sono davvero incoraggianti. Leggi l’articolo in cui parlano di noi su Altraeconomia.
Totalmente
decostruibile
Utilizzo di
lettiera compost
A consumo zero
di suolo
Come funziona l’ecostalla?
Luminosa e arieggiata, mantiene gli animali in condizioni più sane e vicine a quelle naturali (per illuminazione, temperatura e umidità dell’aria). Le vacche vivono su una lettiera di compost che arriva dalle nostre case, che viene rivoltata giornalmente, senza alcun spandimento di deiezioni animali. Ogni anno si rimpiazza la lettiera, mentre quella vecchia può essere utilizzata come fertilizzante biologico per concimare.
La stalla, priva di fondazioni cementizie, permetterà in futuro un’agevole riconversione dell’appezzamento di terreno su cui è costruita ad altri usi agricoli. Le vacche ospiti dell’eco-stalla hanno dimostrato di gradire la nuova sistemazione, risultando più in forma e più produttive rispetto alle colleghe della stalla tradizionale.
Filiera corta e qualità delle produzioni
La sperimentazione ha evidenziato che la materia prima latte prodotta nell’Ecostalla ha parametri qualitativi migliori, che conferiscono ai prodotti caseari biologici trasformati una qualità migliore, offrendo ai consumatori una filiera totalmente tracciata, dal campo alla tavola.
#acacciaditesori
Aziz e Livio.
Ecco la storia del nostro prototipo di stalla eco-sostenibile, di Livio che l’ha voluta e di due fratelli minorenni che attraversano il Mediterraneo su due barche diverse, per aumentare le probabilità di sopravvivenza di almeno un membro della famiglia. Purtroppo però solo uno ce la fa… Viene accolto e lavora con Livio il quale non ha mai dimenticato quando, quasi 40 anni prima, anche lui iniziò il suo “viaggio nell’accoglienza” da cui è nata e si è sviluppata tutta la nostra realtà.