Yogurt per passione, bio da sempre
Nel piccolo caseificio della Cooperativa I Tesori della Terra il latte fresco biologico delle nostre stalle incontra l’arte antica della fermentazione: il risultato è uno yogurt naturale al 100%. Lavoriamo con la minuziosa attenzione che solo una piccola struttura può permettersi, ma con tutte le garanzie dei più moderni ed efficienti laboratori. Puoi trovare i nostri prodotti in tutta Italia con questi marchi.
Non solo yogurt
Yogurt da bere
Bevanda biologica a base di yogurt da Latte Fieno STG (Specialità Tradizionale Garantita) ricco di fermenti lattici vivi.
Kefir
A base di yogurt biologico da Latte Fieno STG (Specialità Tradizionale Garantita) è ricchissimo di fermenti lattici vivi, le cui proprietà sono apprezzate dall’uomo da migliaia di anni.
Latte
UHT a lunga conservazione, proveniente dalle stalle dei soci della nostra Cooperativa Agricola e Sociale.
Latte di filiera controllata 100% piemontese. Parzialmente scremato, intero e a ridotto contenuto di lattosio.
Burro
Ottenuto con lo sbattimento della panna fresca di centrifuga (la più pregiata) per separare il latticello dal grasso e fatta fermentare per circa 15 ore.
Formaggi
I grandi classici della tradizione casearia piemontese: Toma Piemontese DOP, altri stagionati (Nustral, Lelot, Tunda, Ghitin), Tometta, Tomini Rustici, Tomini Freschi.
Inclusione sociale
Il caseificio dà lavoro a molte persone, anche provenienti da progetti di inclusione sociale. Nel corso degli anni, a partire dal 1997, tantissimi lavoratori “speciali” hanno trovato la loro dimensione professionale in cooperativa, creandosi una propria indipendenza e mettendosi a servizio della collettività.
Certificazioni
#acacciaditesori
Bujar, Nicolas, Sacka, Maurizio ed Emanuele.
Ascoltare le storie di chi lavora qui, di chi ha affrontato viaggi e percorsi difficili, di chi ha avuto tante situazioni di difficoltà e privazione… fa riflettere. E aumenta la convinzione che ognuno di noi, nel proprio piccolo, deve fare di tutto per combattere e debellare la povertà. Dobbiamo fare la guerra alla povertà, non ai poveri. Il nostro sogno è far vedere che un altro mondo è possibile. Che sono possibili un’altra economia, un altro modo di intendere il rapporto con la Terra e il rapporto con le persone.